Di seguito, un riepilogo di cosa cambia a Bologna, con le nuove regole decorrenti dal 27 Febbraio al 14 Marzo 2021, essendo passata da zona "arancione" ad "arancione scuro":
Spostamenti
Zona arancione: la mobilità entro i confini comunali, o, nel caso dei residenti nei centri che contano meno di 5mila abitanti, entro 30 chilometri di distanza (anche fuori provincia o fuori regione ma con l'esclusione del proprio capoluogo), resta libera tra le 5 e le 22, mentre per spostarsi nella notte servirà autocertificare comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Zona arancione scuro: divieto di spostamento delle persone modellato su quello in vigore nelle zone rosse, dunque anche fra le 5 e le 22 e anche all'interno del proprio comune e valido anche per i residenti di centri con meno di 5mila abitanti, salvo la possibilità di recarsi in comuni limitrofi solo per particolari necessità (come ad esempio per l’acquisto di prodotti che nel proprio comune sono introvabili). Ogni altro spostamento diurno o notturno sarà possibile solo dietro autocertificazione di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità (come l'acquisto di beni negli esercizi aperti) o motivi di salute.
Visite a parenti e amici
Zona arancione: sempre fatto salvo il periodo di coprifuoco notturno, sono consentite solo all'interno del proprio comune le visite a parenti e amici una sola volta al giorno, per un massimo di due persone di età superiore ai 14 anni oltre a quelle residenti nell'abitazione di destinazione, ma senza restrizioni per gli under 14 e le persone disabili o non autosufficienti conviventi con i visitatori.
Zona arancione scuro: escluse anche le visite giornaliere a parenti e amici, comprese quelle che non comportano l'uscita dai confini comunali, salvo situazioni di assoluta necessità che vanno, in ogni caso, autocertificate.
Scuole
Zona arancione: didattica a distanza in percentuale per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
Zona arancione scuro: didattica in presenza solo i servizi educativi 0-3 anni e per le scuole dell’infanzia, mentre si ricorrerà alla Dad (da lunedì 1° marzo) per ogni altra scuola di ordine e grado (con l'eccezione di eventuali residenti in zona arancione scuro iscritti a istituti siti in zone gialle) e per tutte le università, le accademie e le scuole di alta formazione.
Seconde case
Zona arancione: è confermata la possibilità di andare nella propria seconda casa anche se è fuori regione ma non in una regione in zona rossa o in zona arancione scuro. Ma possono spostarsi solo i membri della famiglia (vietato ospitare amici e parenti che abitano stabilmente in altre case). Inoltre sono vietati gli affitti brevi: l'atto di proprietà e il contratto d'affitto della seconda casa deve essere antecedente al 14 gennaio 2021.
Zona arancione scuro: Se resta evidentemente consentito il rientro alla propria abitazione, domicilio o residenza, è vietato raggiungere le seconde case di proprietà, ovunque siano situate, salvo situazioni di assoluta necessità da autocertificare.
Ristoranti e bar
Zona arancione: bar, pasticcerie, gelaterie e ristoranti non possono ospitare clienti se non per il tempo necessario al ritiro dei prodotti d'asporto, possibile senza restrizioni dalle 5 alle 18 e, fino alle 22, solo per le attività diverse dai bar non provvisti di cucina e dai commercianti al dettaglio di bevande. La consegna di cibo a domicilio per i ristoranti, invece, è libera da limiti di orario, anche fuori comune, mentre possono restare aperti dopo le 18 gli esercizi che vendono cibi e bevande attivi nelle aree di servizio e rifornimento carburante delle autostrade, negli ospedali e negli aeroporti.
Zona arancione scuro: nessuna modifica significativa.
Attività commerciali
Zona arancione: i negozi restano tutti aperti, ma nei giorni festivi e prefestivi sono chiusi i centri commerciali. Nel fine settimana, dunque, sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.
Zona arancione scuro: nessuna modifica significativa.
Attività culturali
Zona arancione: chiudono al pubblico musei che in zona gialla erano aperti durante i giorni festivi. Restano chiusi, ovviamente, cinema, teatri e centri ricreativi, mentre resta possibile sfruttare gli spazi di teatri e cinema per trasmettere spettacoli in streaming.
Zona arancione scuro: sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell'emergenza epidemica.
Uffici pubblici
Zona arancione: resta consentito, previa prenotazione telefonica di un appuntamento, l'espletamento delle pratiche amministrative che richiedono la presenza materiale del cittadino presso un ufficio o sportello pubblico.
Zona arancione scuro: nessuna modifica significativa, con la precisazione che i datori di lavoro pubblici sono tenuti a limitare la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente la presenza fisica, anche in ragione della gestione dell'emergenzail, mentre personale non in presenza presta la propria attività lavorativa in smart working.
Cerimonie e manifestazioni
Zona arancione: nessuna limitazione per cerimonie religiose e funerali, ai quali si può partecipare nel rispetto delle norme sul distanziamento e sull'uso delle mascherine, come nel caso delle manifestazioni, possibili in forma 'statica' e distanziata.
Zona arancione scuro: nessuna modifica significativa, ma viene ribadito dalla Diocesi bolognese il divieto imposto al catechismo o alle riunioni di fedeli diverse da Messe e celebrazioni liturgiche.
Sport
Zona arancione: lo sport, come tutto il resto, è consentito solo all'interno del proprio comune. Sono sospesi gli incontri di sport di contatto per gli amatori e le attività motorie da praticare in piscine e palestre, salvo quelle strettamente legate a riabilitazione medica, mentre restano consentite, pur senza pubblico, le manifestazioni sportive professionistiche e l'attività venatoria. Si potrà, però, svolgere attività motoria individuale all'interno del comune, rispettando il distanziamento.
Zona arancione scuro: sono sospesi gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva, così come l’attività sportiva svolta nei centri sportivi all’aperto. Resta consentito lo svolgimento di attività sportiva solo in forma individuale ed esclusivamente all’aperto. Possibile svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
Le FAQ redatte dalla Regione Emilia Romagna specifiche per la zona "arancione scuro"
Posso andare a far visita a parenti/amici? No. Gli spostamenti sono vietati sia in entrata che in uscita dai territori dei comuni, nonché all’interno dei comuni stessi, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Quindi no, non è possibile, salvo le situazioni di necessità, come accudire o assistere un parente, amico o conoscente. Non sono consentiti nemmeno gli spostamenti verso le abitazioni private. Né sono consentiti gli spostamenti in altri comuni degli abitanti di quelli con popolazione non superiore a 5.000 abitanti.
Posso andare a fare shopping nei negozi? Se sì, in quali? E’ possibile l’acquisto di beni, servizi e utilità, essendo le attività economiche consentite, così come avviene in zona arancione.
Posso fare una passeggiata con mio figlio? E’ possibile svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie. In tale contesto, una passeggiata col figlio è possibile, in prossimità della propria abitazione.
Posso fare attività fisica? Se sì, dove? Sono sospesi gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva, così come l’attività sportiva svolta nei centri sportivi all’aperto. Resta consentito lo svolgimento di attività sportiva solo in forma individuale ed esclusivamente all’aperto.
Posso andare dal parrucchiere/estetista (nel mio comune e al di fuori)? Sì, nel proprio comune. In un altro comune se il servizio non è presente nel proprio.
Gli spostamenti dei nonni che devono accudire i nipoti in DAD sono consentiti? Sì, gli spostamenti per ragioni di cura sono sempre consentiti.
Posso uscire dal mio comune per ritirare l’asporto nel comune confinante, se quel tipo di esercizio non è presente nel mio comune? Sì.
Posso spostarmi nel comune confinante per raggiungere un negozio/servizio non presente nel mio? Sì, è possibile.
Posso andare nella mia seconda casa (anche dentro lo stesso comune)? Sì, ma per ragioni di necessità (manutenzione, ecc.).
Posso ritirare colazione/caffè d'asporto? Sono consentite le attività economiche, comprese quelle di servizio alla persona (parrucchiere, estetista, ecc.), permesse nelle zone arancioni del Paese. I bar possono fare attività da asporto dalle 5 alle 18.
Posso portare mio figlio al parco? No, l’attività motoria è consentita solo in prossimità della propria abitazione Gli atleti agonisti che devono partecipare a manifestazioni di preminente interesse nazionale riconosciute dal Coni possono continuare gli allenamenti? Sì.
È consentito l’uso della bicicletta? È possibile utilizzare la bicicletta per tutti gli spostamenti consentiti, nel rispetto della distanza di sicurezza di 1 metro. Dalle 5:00 alle 22:00 è anche possibile utilizzarla per svolgere attività motoria o sportiva all’aperto nel rispetto del distanziamento di 2 metri. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto nella prossimità di casa propria, mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro, o per effettuare attività sportiva, mantenendo la distanza interpersonale di almeno due metri, non necessariamente in prossimità della propria abitazione. Inoltre, come specificato nelle FAQ della Presidenza del Consiglio dei ministri, è possibile sia in zona arancione che rossa, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.
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