L’Autoliquidazione INAIL è un adempimento posto a carico dei datori di lavoro soggetti all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, sono coinvolti dall’obbligo in questione anche gli artigiani senza dipendenti. Con questa dichiarazione viene determinato il premio assicurativo dovuto all’INAIL.
Gli obblighi principali previsti dal D.P.R. n. 1124/1965 sono:
Denuncia delle retribuzioni imponibili;
Calcolo e versamento del premio.
Entro il 16 Febbraio di ogni anno, termine di effettuazione dell’adempimento, il datore di lavoro deve:
Reperire le basi di calcolo;
Determinare le retribuzioni imponibili;
Calcolare il premio anticipato per l’anno in corso (detto rata) e il conguaglio per l’anno precedente (detto regolazione) sulla base delle retribuzioni effettive dell'anno precedente;
Determinare il premio da versare dato dalla somma della rata e della regolazione, al netto di eventuali riduzioni contributive;
Pagare il premio di autoliquidazione tramite F24 (Modello di pagamento unificato).
Sempre entro il 16 Febbraio, i datori di lavoro, che prevedono di erogare nell’anno in corso un importo di retribuzioni inferiore a quello corrisposto nell’anno precedente (ad esempio per riduzione o cessazione dell’attività), devono comunicare all’INAIL la motivazione della riduzione delle retribuzioni.
È prevista la possibilità di pagare il premio di autoliquidazione in quattro rate trimestrali, ognuna pari al 25% del premio annuale. In questo caso, sarà necessario darne comunicazione, entro il 16 Febbraio, attraverso i servizi telematici previsti per la presentazione della dichiarazione delle retribuzioni.
Non sulla prima rata, ma su quelle successive, saranno dovuti gli interessi, calcolati applicando il tasso medio di interesse dei titoli di Stato.
Le scadenze dei versamenti delle quattro rate sono: il 16 febbraio, il 16 maggio, il 20 agosto, e il 16 novembre.
Se il termine scade di sabato o di giorno festivo il versamento deve essere effettuato il primo giorno lavorativo successivo.
Entro il 28 febbraio si deve presentare la dichiarazione telematica delle retribuzioni, comprensiva dell’eventuale comunicazione del pagamento in quattro rate, nonché della domanda di riduzione del premio artigiani in presenza dei requisiti previsti.
I datori di lavoro titolari di PAT (posizioni assicurative territoriali) devono presentare le dichiarazioni delle retribuzioni esclusivamente con i servizi telematici “Alpi online”, che calcola anche il premio dovuto, e “Invio telematico dichiarazione salari”. Mentre i datori di lavoro del settore marittimo titolari di PAN (posizioni assicurative navigazione) dovranno trasmettere le dichiarazioni delle retribuzioni esclusivamente con il servizio online “Invio retribuzioni e calcolo del premio”.
Per consentire ai datori di lavoro titolari di PAT (posizioni assicurative territoriali) il pagamento del premio in autoliquidazione, l’INAIL, entro la fine dell’anno:
Invia la Comunicazione del tasso di premio che sarà applicato per l’anno successivo su ogni posizione assicurativa territoriale e i criteri applicati per determinarlo;
Rende disponibili nel “Fascicolo aziende” le “Comunicazioni delle basi di calcolo” con i dati per il conteggio dei premi e degli eventuali contributi associativi.
Per le aziende cessate la dichiarazione delle retribuzioni e l’autoliquidazione devono essere effettuate entro il giorno 16 del secondo mese successivo alla cessazione. Per cassazioni si intendono ipotesi di fine attività, trasferimento di azienda ad altro soggetto, chiusura per fallimento: cioè casi in cui il rapporto assicurativo istituito con un determinato codice ditta cessa e viene meno l’obbligo assicurativo per tutte le posizioni assicurative territoriali riferite al soggetto assicurante. Ad oggi è possibile effettuare tali adempimenti tramite servizi online resi disponibili dall’INAIL.
L’INAIL ogni anno fornisce una guida all’autoliquidazione nella quale indica le modalità per il calcolo dei premi a seconda delle addizionali e delle riduzioni contributive previste e per il conteggio dei contributi associativi.
Il saldo finale di autoliquidazione, se a credito, può compensare eventuali altri debiti per premi e accessori INAIL. La compensazione può riguardare anche quanto dovuto ad altre amministrazioni o i contributi dovuti alle associazioni di categoria titolari di una convenzione con l’Istituto.
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