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Writer's pictureLorenzo Berselli

Maxi deduzione per le assunzioni a tempo indeterminato

Con la pubblicazione del recente decreto del Ministro dell’Economia, di concerto con il Ministro del Lavoro, sono state introdotte importanti agevolazioni fiscali per le nuove assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Il presente articolo fornisce un'analisi tecnica sintetica delle principali disposizioni del decreto e delle opportunità fiscali derivanti.


Maggiorazione del costo del personale


Periodo di applicazione: Il decreto si applica a partire dal periodo d’imposta successivo al 31 dicembre 2023.


Maggiorazione del 20%: Per ogni nuova assunzione con contratto a tempo indeterminato, incluse le assunzioni part-time, è prevista una maggiorazione del 20% del costo del lavoro deducibile. Ad esempio, un’impresa che assume un dipendente con un costo annuo di 30.000 euro potrà dedurre 36.000 euro. Questa disposizione mira a incentivare l'incremento occupazionale stabile.


Base normativa: L’agevolazione è disciplinata dall’art. 4 del D.Lgs. 216/2023 e viene attuata attraverso il decreto del Ministro dell’Economia e del Lavoro.


Ulteriore deduzione per categorie protette


Categorie Protette: Oltre alla maggiorazione del 20%, è prevista un’ulteriore deduzione per le assunzioni di dipendenti appartenenti alle categorie di lavoratori meritevoli di maggiore tutela, come specificato nell’Allegato 1 del D.Lgs. 216/2023. Questa misura aggiuntiva favorisce l’inclusione lavorativa di soggetti vulnerabili, promuovendo una maggiore equità sociale.


Soggetti Beneficiari


I soggetti ammessi alle agevolazioni sono:


  • Società di capitali ed enti commerciali: Ai sensi dell’art. 73, c. 1, lett. a) e b) del TUIR.

  • Enti non commerciali: Limitatamente ai nuovi assunti utilizzati nell’esercizio dell’attività commerciale.

  • Società ed enti non residenti: Che esercitano attività commerciale nel territorio dello Stato tramite stabile organizzazione.

  • Società di persone e imprese individuali: Inclusi i soggetti di cui all’art. 5 del TUIR.

  • Liberi professionisti: Inclusi quelli operanti in forma associata o di società semplice, ai sensi dell’art. 54 del TUIR.


Soggetti Esclusi


Restano esclusi dalle agevolazioni:


  • Imprenditori agricoli: Che determinano il reddito ai sensi dell’art. 32 del TUIR.

  • Attività commerciali occasionali: Soggetti ai redditi diversi secondo l’art. 67 del TUIR.


Confronto con la normativa precedente


Prima del Decreto: Le imprese potevano dedurre il costo del personale senza incentivi aggiuntivi per nuove assunzioni, e non vi erano deduzioni specifiche per l’assunzione di categorie protette.


Dopo il Decreto: Con l’introduzione della maggiorazione del 20% e delle ulteriori deduzioni per le categorie protette, le imprese possono beneficiare di incentivi fiscali potenziati, migliorando significativamente le condizioni per l’assunzione di nuovi dipendenti a tempo indeterminato.


Esempio pratico di applicazione

Consideriamo un’impresa che assume un nuovo dipendente con un costo annuo di 30.000 euro:

  • Prima del Decreto: La deduzione ammontava a 30.000 euro.

  • Dopo il Decreto: La deduzione sale a 36.000 euro grazie alla maggiorazione del 20%. Se il dipendente appartiene a una categoria protetta, l’impresa potrà beneficiare di ulteriori deduzioni.


Le nuove disposizioni fiscali rappresentano un’opportunità significativa per le imprese di ottimizzare il carico fiscale e incentivare l'occupazione. Vi invitiamo a considerare queste agevolazioni nelle vostre strategie di assunzione e a valutare l’impatto positivo che possono avere sulla vostra attività.





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